Slittato al 31 dicembre 2023 il ricorso al lavoro agile a favore di lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, rientranti nella definizione di fragili, secondo quanto indicato dal Ministero della salute.
Pertanto il datore di lavoro, laddove richiesto e laddove possibile, avrà l’obbligo di garantire lo svolgimento della prestazione in modalità agile, anche attraverso la temporanea assegnazione ad una diversa mansione, ma comunque compatibile con quelle ricomprese nella stessa classificazione del contratto collettivo applicato.