On-line leggiamo diversi articoli che parlano di patente a crediti in edilizia. Per sintetizzare le novità, abbiamo voluto creare uno schema delle principali cose da conoscere.
Obbligo della patente:
Tutte le imprese edili e lavoratori autonomi e a chi opera in specifiche fasi di lavoro nei cantieri (es. elettricisti, fabbri, imbianchini).
Funzionamento della patente a crediti:
Patente a punti simile a quella per le auto: si parte con 30 crediti. In caso di incidenti o violazioni delle norme di sicurezza, si procede alla decurtazione dei punti. Se i crediti scendono sotto i 15, non sarà possibile lavorare nei cantieri.
Requisiti per ottenere la patente:
Iscrizione alla Camera di Commercio.
DURC in corso di validità.
Documento di valutazione dei rischi (DVR) nei casi previsti.
Certificazione di regolarità fiscale.
Patente digitale:
Rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Include informazioni come il numero di punti ed eventuali sospensioni.
Decurtazione punti per violazioni: alcuni esempi
20 crediti: infortunio mortale per violazione delle norme.
15 crediti: infortunio che causa invalidità permanente.
10 crediti: malattia professionale legata a violazioni della sicurezza.
Recupero dei crediti:
Possibile dopo verifica di adempimenti da una Commissione territoriale.
Sanzioni per chi lavora senza patente o con meno di 15 crediti:
Multa del 10% dell’importo dei lavori (minimo 6.000 euro).
Esclusione dai lavori pubblici per 6 mesi.
Queste le novità a partire dal 1° ottobre 2024.
Ricordiamo che questa patente è stata introdotta dalla legge 56/2024 per certificare la qualificazione di imprese e lavoratori autonomi, verificando che rispettino le normative sulla sicurezza sul lavoro. A differenza del sistema inizialmente previsto nel 2008, che premiava le imprese più virtuose, il nuovo sistema si concentra sul rispetto delle leggi minime.
Tuttavia, per rendere la patente operativa, è necessario un decreto del Ministero del Lavoro, che dovrà stabilire come richiederla, i contenuti, le regole per l’eventuale sospensione, e come recuperare i crediti persi. Attualmente, una bozza di decreto è in fase di revisione, ma senza la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’aggiornamento dei sistemi telematici, la patente non potrà entrare in vigore.
Nel frattempo, imprese e lavoratori autonomi devono già prepararsi, garantendo di avere documenti essenziali come l’iscrizione alla Camera di Commercio, DURC valido, DVR, attestati di formazione sulla sicurezza, e regolarità fiscale.