In vigore dal 1° gennaio 2024, la Legge n.303/2023 contiene importanti novità per le aziende e professionisti.
Ecco i principali temi che abbiamo voluto analizzare:
Tasso di interesse legale in diminuzione
Segnaliamo che, a partire dal 1° gennaio 2024, il tasso annuo di interesse legale, previsto dall’articolo 1284 del Codice Civile, sarà dimezzato, scendendo dal 5,00% al 2,50%. Tale informazione sarà utile in particolare nei casi di calcolo di interessi per regolarizzazioni spontanee di omessi versamenti di imposta (cosiddetti “ravvedimenti operosi”).
Obbligo fatturazione elettronica forfettari
Come disposto dal c.d. “Decreto PNRR 2” a decorrere dal 1.1.2024 anche i contribuenti forfettari hanno obbligo di fatturazione elettronica a prescindere all’ammontare dei ricavi / compensi conseguiti. Quindi anche i contribuenti forfettari sono tenuti alla conservazione elettronica dei documenti fiscali non solo delle fatture emesse, ma anche di quelle ricevute.
Locazioni brevi con cedolare secca al 26%:
Con l’approvazione della Finanziaria 2024 sono state confermate le novità previste dal disegno di legge relative alla tassazione; nello specifico per i redditi derivanti dalla “locazione breve” di più di 1 immobile, per i quali il contribuente ha scelto l’assoggettamento alla cedolare secca. Al ricorrere di tale fattispecie è previsto l’innalzamento dell’aliquota dal 21% al 26% per il secondo / terzo / quarto immobile locato;
Ritenuta bonifici Spese di recupero patrimonio edilizio/ riqualificazione energetica
È confermato l’aumento dall’8% all’11% della ritenuta che banche/Poste sono tenute ad operare all’atto dell’accreditamento dei bonifici relativi a spese per le quali l’ordinante intende beneficiare della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio / risparmio energetico. Detto aumento opera a decorrere dall’1.3.2024
Manifestando la nostra più completa disponibilità per ogni ulteriore chiarimento, con l’occasione, porgiamo i più cordiali saluti.