Nell’articolo precedente abbiamo parlato di chi sono i lavoratori occasionali.

Vediamo ora come come si procede con l’instaurazione del rapporto di lavoro occasionale e quali sono i doveri delle parti coinvolte.

Cosa deve fare il prestatore?

Il prestatore (lavoratore) dovrà effettuare la registrazione con credenziali SPID, CIE o CNS sull’ apposita piattaforma informatica INPS, oppure avvalendosi dei servizi contact-center dell’ INPS.

Dovrà inoltre indicare l’iban del conto corrente (bancario o postale), del libretto postale o della carta di credito (dotata di Iban) a lui intestati, su cui ricevere il compenso per la prestazione.

Cosa deve fare l’ utilizzatore?

L’ utilizzatore (datore di lavoro) dovrà effettuare la registrazione sull’apposita piattaforma informatica INPS con le modalità sopra elencate per il prestatore.

Dovrà inoltre provvedere al versamento della provvista necessaria ad erogare il compenso al prestatore e, una volta che questa risulterà disponibile e contabilizzata, comunicare di volersi avvalere di prestazione occasionale.

👉Attivazione del contratto

Per attivare il contratto di prestazione occasionale il datore di lavoro deve provvedere al versamento tramite F24-Elide (codice causale CLOC) della provvista destinata per:

  • Il compenso del prestatore
  • I costi di gestione
  • L’ assolvimento degli oneri di assicurazione sociale

Queste somme sono generalmente utilizzabili per le operazioni sopraccitate entro 7 giorni dalla data di versamento.

In caso di mancato utilizzo delle somme versate, l’ utilizzatore ne può chiedere il rimborso presentando domanda tramite l’apposita sezione della piattaforma informatica INPS.

Circa la misura del compenso, facciamo attenzione:

  • il compenso minima orario è di 9 euro;
  • il compenso minimo giornaliero di 36 euro, pari ad un minimo di 4 ore di prestazione, anche se la durata dovesse essere inferiore;
  • le ore lavorative successive alle 4 giornaliere sono sempre pagate 9 euro all’ora.

👉Comunicazione

Almeno entro un’ ora prima dell’ inizio della prestazione, l’utilizzatore deve trasmettere, attraverso la piattaforma informatica o i servizi di contact-center dell’ INPS, una dichiarazione contenente le seguenti informazioni:

  • Dati anagrafici del prestatore
  • Luogo di svolgimento della prestazione
  • Data e ora di inizio e termine della prestazione
  • Oggetto della prestazione
  • settore di attività
  • Misura del compenso pattuito

Il prestatore riceverà contestuale notifica della dichiarazione tramite SMS/messaggio di posta elettronica.

👉Mancata prestazione

In caso di motivi straordinari (es. indisponibilità sopravvenuta del prestatore), l’utilizzatore può revocare la comunicazione entro le 23:59 del terzo giorno successivo al giorno programmato per l’inizio della prestazione.

Esempio:

Prestazione occasionale programmata per il 10/11/12 marzo.

Il prestatore l’ 11 marzo non si presenta al lavoro. L’ utilizzatore può revocare la mancata prestazione del 11 marzo entro le 23.59 del 14 marzo. La prestazione del 12 marzo può svolgersi regolarmente.

In caso di mancata revoca, INPS provvede comunque al pagamento della prestazione, all’ accredito dei contributi e al versamento dei premi.

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