Hai dipendenti con tante ore di residuo anche dopo la fruizione di agosto?
Dopo il periodo feriale di agosto, è sempre buona prassi che ogni datore di lavoro ponga attenzione alle ore di ferie maturate e godute dai propri dipendenti, e soprattutto quante ne restano di residuo. Se questo vale in linea generale, vale ancor di più per le aziende la cui maturazione va dal 01/09 al 31/08 di ogni anno.
Questa verifica permette al datore di lavoro di tenersi al riparo dalle sanzioni previste dalla Legge in caso di mancato rispetto dell’orario di lavoro e di pianificare al meglio il godimento delle eventuali ore di residuo. Se non sai come controllare i contatori delle ferie dei tuoi dipendenti, è facilissimo:
Soluzione A) dalla singola busta paga:
Ogni busta paga, a metà sulla sinistra, ha questa tabella in cui puoi verificare:
1° colonna: residuo anno precedente
2° colonna: maturate anno corrente
3° colonna: godute anno corrente
4° colonna: residuo totale
La riga delle ferie, la prima, è preferibile che sia a due cifre…se sono più di 100 ore significa che a breve verrà un periodo in cui usarle…se il periodo feriale è già passato e le ore sono ancora a 3 cifre, beh è il caso di programmarne di nuove. Tieni conto che mediamente le ore che matura in anno un dipendente a tempo pieno oscillano tra le 160 e 176, a seconda del CCNL, che corrispondono a 20-22 giorni. Se le ore residue si aggirano sopra queste cifre, pur avendole fatte appena fare al dipendente, è il caso di correre ai ripari!!!
Soluzione B)
Chiedici un prospetto complessivo in cui vengono riportati i totali di tutti i tuoi dipendenti, in modo da monitorare velocemente ma puntualmente tutte le situazioni.
Ricorda:
le ferie non possono mai (MAI) essere monetizzate in costanza di rapporto di lavoro. Le ore di permessi ed ex festività SI. Se un dipendente avesse questi ultimi due contatori pieni, in tal caso potresti decidere di pianificarne il pagamento. Le ore di festività soppresse che mediamente matura un dipendente a tempo pieno sono 32, quelle di ROL dipende a seconda del CCNL.